Gli obblighi
Ai sensi dell’art.40 del Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto, tutti gli utenti domestici che possiedono o utilizzano pozzi di approvvigionamento autonomo di acqua, sono obbligati a presentare annualmente una denuncia di approvvigionamento idrico autonomo.
La scadenza per la presentazione può variare di anno in anno e a seconda del Consiglio di Bacino territorialmente competente, che svolge le funzioni di Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale.
Ad esempio, per il Consiglio di Bacino Brenta, gli utenti domestici sono tenuti a compilare telematicamente il modulo presente sul sito www.consigliobacinobrenta.it entro il 30 giugno 2020 (nel 2019 la scadenza era il 31 maggio).
Per il Consiglio di Bacino Polesine, invece, la denuncia deve essere presentata entro il 31 gennaio 2020. In questo caso, però, non sono tenuti alla denuncia solamente gli utenti domestici, bensì anche gli insediamenti produttivi che si approvvigionano di acqua da fonti diverse dal pubblico acquedotto.
Per il Consiglio di Bacino Polesine, la denuncia può essere effettuata:
- tramite gli appositi modelli disponibili sul sito www.acquevenete.it
- presso le sedi di Acquevenete S.p.A.;
- tramite invio a mezzo posta ad Acquevenete S.p.A.;
- presso gli sportelli del comune di residenza.
Fonti:
[a cura di: Ing. Davide Marcheselli – Syrios Srl]