A seguito del recente aggravarsi della situazione in Italia e alle nuove disposizioni specifiche emesse dal Ministero della Salute e da alcune Regioni italiane siamo ad inviare alcune note di approfondimento.

Senza la necessità di allarmismi eccessivi e soprattutto mantenendo la giusta lucidità, si ritiene a questo punto opportuno mettere in atto adeguate misure di prevenzione e comunque il rispetto delle prescrizioni che vengono dagli enti preposti. Le ordinanze hanno diversi aspetti comuni e tra questi alcuni hanno impatto inevitabile anche sulla vita delle aziende.

Tra le misure cogenti si rilevano quindi in particolare le seguenti:
sospensione di eventi o iniziative di qualsiasi natura e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato;
obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Regione (Emilia, Lombardia, Veneto) da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’OMS, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio.
Si raccomanda quindi di evitare riunioni, corsi interni di formazione e aggiornamento e altri eventi di aggregazione.
 
Si ricorda in particolare la necessità di un innalzamento del livello di guardia in particolare per tutte le aziende i cui lavoratori possono avere contatti importanti con il pubblico o in relazione agli spostamenti per viaggi di lavoro sia all’interno o in prossimità delle zone a rischio ora presenti anche in Italia, che a maggior ragione internazionali, soprattutto se diretti verso la Cina ed ancora più in particolare se in prossimità delle zone più rischio in questo paese (evidentemente da evitare).
 
Si ricorda come i principali vettori di trasmissione siano saliva, quindi tosse e starnuti, così come il contatto epidermico con superfici infette per poi trasferire le mani (se non lavate) a bocca, naso o occhi. La principali e più richiamate misure di prevenzione corrispondono in particolare alle essenziali misure igieniche:

  • lavare le mani frequentemente;
  • pulire le mani frequentemente con appositi disinfettanti;
  • coprire bocca e naso in caso di starnuti e colpi di tosse.

E’ importante mantenersi informati costantemente sull’evoluzione della situazione e, in particolare per chi viaggia, in particolare attraverso il portale appositamente predisposto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Viaggiaresicuri.it ed in particolare allo specifico focus sulla pandemia di coronavirus.
 
Misure precauzionali e preventive ulteriori possono essere rappresentate da:

  • fornitura e diffusione di specifiche indicazioni igieniche e di prevenzione ai lavoratori (vedi es. decalogo Ministero – ISS, più eventuali disposizioni specifiche)
  • messa a disposizione di soluzioni detergenti e disinfettanti;
  • pulizia e sanificazione più frequenti, in particolare degli ambienti comuni;
  • pulizia con maggiore frequenza delle superfici oggetto di contatto frequente (es. maniglie, scrivanie, pulsanti, piani di lavoro, ecc.) con disinfettanti a base di cloro o alcool.
  • sanificazione più frequente dei filtri degli impianti di aerazione;
  • ricambi d’aria dei locali più frequenti mediante l’apertura di porte e finestre soprattutto negli ambienti comuni o che ospitano spesso personale esterno;
  • riduzione al minimo possibile delle trasferte privilegiando i sistemi in videoconferenza;
  • adozione di disposizioni specifiche sui viaggi di lavoro (v. anche viaggiaresicuri.it);
  • messa a disposizione di eventuali mascherine di protezione, ove necessario (possibile contatto con persone con tosse o sintomi da raffreddamento che possano facilitare la diffusione del virus).

 
Uso della mascherina: si vedano le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità. L’uso è sostanzialmente raccomandato in caso di malattie o difficoltà respiratorie, tosse, per chi assiste persone con sintomi di malattie respiratorie, per operatori sanitari; non lo è per la popolazione generale o in assenza di sintomi di malattie respiratorie. E’ a nostro parere da considerarsi una utile misura di prevenzione da mantenere a disposizione per chi viaggia utilizzando mezzi pubblici e/o si trova più facilmente a contatto frequentemente con altre persone in particolare in luoghi chiusi.

A questo link si può scaricare il decalogo diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità.
 
Alcuni link utili:

Le informazioni riportate sono aggiornate alla data del 24 febbraio 2020.