In conferma l’avvio per il 03 marzo 2014

ministero-ambienteApprovato dalla Camera il 17 febbraio 2014 il Ddl “Milleproroghe”. Se confermato dal Senato è importante evidenziare alcuni aspetti di rilievo per il SISTRI:

– posticipata al 31 dicembre 2014 l’applicazione dell’attuale regime “cartaceo”, basato su registri di carico/scarico e formulari di trasporto;

– posticipato di conseguenza il relativo regime sanzionatorio;

confermata invece la partenza dell’operatività del sistema dal 3 marzo 2014 per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi, nonché i Comuni e le imprese di trasporto di rifiuti urbani (pericolosi e non) della Regione Campania.

Il decreto ora in Senato per la definitiva approvazione, che dovrà avvenire, a pena di decadenza del decreto-legge “Milleproroghe”, entro il 28 febbraio 2014.

La proroga alla fine del 2014 riguarda sia l’applicazione degli articoli 188, 189, 190 e 193 del Dlgs 152/2006 (quelli relativi a registri, formulari e Mud) e del relativo regime sanzionatorio, nella versione antecedente le modifiche apportate dal Dlgs 205/2010, sia la non applicazione del regime sanzionatorio Sistri.

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Possibile esclusione enti e imprese con meno di 10 addetti

Come si legge sul sito del SISTRI, in data 28 febbraio 2014 è stato diramato dal Ministero uno schema di Decreto che, in caso di approvazione senza modifiche rispetto alla bozza circolata, escluderebbe dall’obbligo di iscrizione al SISTRI gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi fino a 10 dipendenti.

Detto Decreto sarà efficace solo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

[fonte: reteimprese.it - sole24ore.it]